Un Signore anch’io – I musici del disco – Lou Capozzi
Il terzo appuntamento ci costringe ad imbatterci in Lou Capozzi, detto anche Luchino u Mazzulatore.
Ha suonato la batteria per gran parte del tour di Ho detto a tua mamma che fumi ed è il mio batterista ideale (ora anche per i Giorgieness con Davide Lasala e Giorgia D’Eraclea).
Appassionato di cinema a tal punto che dopo avere acquistato videoproiettore, impianto dolby digital plus, fila di sedie autochiudentesi anni 70 del cinema Ambra di via Clitumno, macchina per i popcorn, postazione per biglietteria, sta trattando per trasferire la sua dimora in una delle sale dell’ Uci di Lissone.
Tutti i componenti sanno che Capozzi è il mio preferito soprattutto per quella speciale attitudine ad iniziare i fill di batteria con largo anticipo, financo dal brano precedente… Anzi forse in questo momento esatto sta facendo un giro di tom di Cesare e Bruto.
Stefano D’Orazio ha detto di lui : “Sembra me ma bravo”.
Sotto la scorza di uomo duro e gretto (e soprattutto sotto il suo vello pettorale) si nasconde un sagace scacchista, un altruista fuori dal normale, una persona fottutamente sincera, un tornitore, una macchina per il fumo, una Panda a metano e una tartare di salmone.
Strumenti: batteria e percussioni.
Frase celebre: “Con tutto l’affetto che posso avere, mi dispiace per le vostre travi, ma è la pagliuzza nel mio occhio a darmi fastidio.”
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