Un Signore anch’io – I musici del disco – Il Kaldo
Stefano Caldonazzo, alias Kaldo, alias Tony. Superba forchetta, ma anche ottimo cucchiaio, è il compagno ideale per pranzi, cene e relative sobremesa.
Si sospetta, in virtù della sua non comune capacità comunicativa, sia l’unico essere umano dotato di un babel fish all’interno del condotto uditivo.
Grande viaggiatore nello spazio e nel tempo, quest’ultimo scandito con sapienti manate che arrivano dritte al primo chakra; sistole e diastole vitali per tutta la musica che gli sta intorno. Memorabile, a questo proposito, una sua esibizione suonando un cesto di noci le quali, dopo lo spettacolo, ebbero un significativo incremento della percentuale di oli essenziali.
Nel disco si è occupato di bongos, maracas, tamburelli, legnetti, piatti da banda, jam blocks, campanacci, polipi di fiume, mascelle smontate, organi riproduttivi di mammiferi acquatici, palle di pelle di pollo e tanto altro…
Strumento: tutto ciò che è percuotibile
Frase celebre: “Boh! sei tu la mia memoria”
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